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BIOENERGETICA

SETTEMBRE OPEN DAY
Lunedi 23-30 ore 19,00 ◊ Mercoledì 25  ore 9,00

QUANDO IL CORPO E’ FELICE ANCHE LA MENTE E’ FELICE

 Le tecniche bio-energetiche mirano allo scioglimento delle tensioni
 incontri con cadenza settimanale.

  • Quando: tutti i  Lunedi 19.00-20.20-  mercoledì ore 9,00
  • Partecipazione: aperta a tutti.
  • Dove: Associazione Mondo Olistico   Via Statale 142/B  S. Antonino di  Casalgrande (RE)
  • Costo: 12.00 € a incontro tesseramento associativo annuale obbligatorio 20€

Esercizi Bioenergetici. Esercizi corporei per sciogliere le tensioni muscolari che disturbano la salute abbassando l’energia e limitando il naturale e spontaneo movimento della muscolatura.

L’ orientamento primario della vita è il piacere e sfuggire il dolore. Ci apriamo per cercare il piacere e ci si contrae davanti al dolore. Questo succede fin da  bambini quando si vedono i genitori come unica fonte di piacere, cercandoli a cuore aperto e con amore. Se il bambino riceve delle frustrazioni ed un messaggio contraddittorio da parte dei genitori inizia ad erigere delle difese per non percepire il dolore. Altro fattore importante è il tempo, tanto più l’ansia è precoce tanto più forti saranno le difese erette per contrastare il dolore. La natura e l’intensità del dolore temuto hanno un ruolo importante nel determinare la posizione difensiva”.  (Alexander Lowen)

La struttura del nostro, corpo le sue rigidità affondano le radici molto più profondamente di quello che pensiamo e la Bioenergetica  si basa su alcune idee fondamentali:
Possiamo usare il corpo per influenzare il nostro stato mentale ed emotivo, ed allo stesso modo possiamo usare i nostri pensieri per influenzare il corpo, il suo stato e i suoi processi.
Seguendo queste idee sono stati sviluppati esercizi semplici con cui possiamo attivamente migliorare il nostro stato di benessere psico-fisico.

L’organismo umano ha innate capacità di difesa, di ripristino e di guarigione. Quando queste sono attive il corpo ce le segnala con sensazioni di benessere fisico e lucidità mentale.

Gli esercizi sono semplici e praticabili da chiunque senza limiti di età e senza una preparazione fisica particolare.

Obiettivo:
Liberare il corpo da tensioni muscolari che ci impediscono di prenderci il nostro benessere.
Un lavoro corporeo per sperimentare con il proprio corpo e nel corpo quali sono le parti “Legate” e come liberarsene.

A chi è rivolto: a tutti.

Concetti di base

Il radicamento (grounding),  concetto introdotto da Lowen, descrive il contatto energetico con la realtà. Allo scopo di avere un buon contatto energetico, è indispensabile che l’energia scorra liberamente verso quelle parti del corpo che sono a contatto diretto con il mondo esterno: organi di senso, braccia e mani, gambe e piedi, pelle e organi sessuali. Guardiamo un bambino quando piange, quando è arrabbiato o felice, oppure quando vuole qualcosa. Tutto il corpo partecipa in modo armonioso. Di una persona ben radicata si dice che “ha i piedi per terra”. Questa persona sente la connessione fra i suoi piedi ed il terreno sul quale appoggiano.

Appena cominciamo a crescere, di solito facciamo esperienza di come la libera espressione delle nostre emozioni si scontra con il rifiuto, la disapprovazione, l’umiliazione, la punizione. Impariamo presto, perciò, a controllare le nostre emozioni, e questo ha delle conseguenze. Blocchiamo permanentemente i muscoli coinvolti in queste espressioni medianti tensioni croniche, che sono inconsce.

blocchi nella gola e nelle mascelle ci impediscono di piangere o di gridare; ma ci impediscono anche di cantare o di gridare di gioia. I blocchi nelle spalle e nelle braccia frenano non soltanto il nostro desiderio di aggredire e di colpire, ma anche il nostro desiderio di abbracciare. I blocchi nella vita ci impediscono di piangere e gridare, altrettanto bene di quanto ci limitano il respirare e il sospirare. La contrattura dei muscoli delle gambe e dei piedi blocca la spinta alla ribellione, ma diminuisce anche la nostra capacità di stare in piedi e di essere indipendenti.

Ci sono molti muscoli che uniscono il bacino al tronco e alle gambe, come quelli della parte bassa della schiena, delle natiche, delle cosce, del pavimento pelvico. Tutti questi muscoli sono coinvolti nel controllo della sessualità e delle funzioni escretorie. Le loro tensioni croniche intorpidiscono la nostra sessualità e spesso sono causa di dolori lombari e di stimolo ad urinare frequentemente.

Lowen ha fatto ancora un’altra scoperta, forse la più importante: fintanto che abbiamo l’illusione di poter ottenere, da adulti, quello che ci è mancato da bambini, e che questo ci farà uscire dalla depressione, siamo predestinati a fallire. Nessun amore, nessuna accettazione da parte del terapeuta, o del compagno, ci potrà restituire l’esperienza perduta di essere accettati e amati per quello che eravamo da bambini. Poiché abbiamo permanentemente bloccato alcune inaccettabili autoespressioni non potremo mai fare l’esperienza di essere accettati per quello che siamo. Perché i nostri genitori ci hanno negato il sentirci accettati quando noi eravamo pieni di amore per loro? Questo ci procura una rabbia profonda ed inconscia. Ma è anche una rabbia giustificata.

Allentare questi blocchi non è mai facile. Noi crediamo che essi ci salvino dall’essere abbandonati e dalla terribile solitudine che ne conseguirebbe. Attraverso il lavoro con il corpo possiamo ammorbidire le tensioni e rivivere il desiderio di essere accettati e amati e la tremenda tristezza di aver desiderato invano. Essendo ben radicati ed avendo un corpo pieno di energia possiamo vivere nella nostra realtà adulta e perciò sentire che la ricerca tesa a recuperare quanto perduto da bambini è un’illusione.

Il metodo

Gli interventi in Analisi Bioenergetica sono infatti definibili come interventi complessi, nel senso che prevedono l’analisi del profondo secondo un approccio che procede partendo sia dal versante psichico, sia da quello corporeo: i temi emergenti, infatti, vengono affrontati ed evocati utilizzando sia il canale che, partendo dal piano mentale ed affettivo conduce al coinvolgimento corporeo, sia il canale opposto: ovvero quello che partendo dalla respirazione, dal movimento e dall’espressione corporea permette l’emergere di vissuti emotivi inconsci consentendone quindi anche il recupero e l’elaborazione a livello mentale ed affettivo. In entrambi i casi, comunque, il processo regressivo e il successivo processo di consapevolizzazione, vengono fortemente stimolati e favoriti proprio dal coinvolgimento unitario dell’organismo, ovvero a livello sia psichico che somatico.

Rispetto alla metodologia dell’intervento bisogna sottolineare che l’obiettivo primario è quello di ristabilire il libero movimento dell’energia del corpo, intervenendo in modo mirato sui blocchi energetico / emozionali presenti nel paziente riscontrabili a tre livelli: a livello psichico, a livello emozionale e a livello fisico.

A livello psichico, infatti, l’Io funge da mediatore tra il mondo interno e quello esterno, fra se stessi e gli altri: in questa mediazione è proprio l’Io che controlla l’immagine di se da offrire al mondo esterno, e quali sentimenti e impulsi possono essere espressi. L’interazione tra l’Io e il corpo si attua in un processo dialettico, in cui l’Io plasma il corpo attraverso il controllo che esercita sulla muscolatura volontaria. Come già accennato quando l’espressione di un sentimento non è accettata nel mondo del bambino, questo è costretto ad inibire l’emozione mediante, ad esempio, la contrazione dei muscoli atti all’espressione dell’emozione stessa. Quando tale inibizione è lungamente protratta nel tempo l’Io abbandona il controllo sull’azione proibita e ritira l’energia dall’impulso. Il controllo dell’impulso diventa allora inconscio e il muscolo rimane in questo caso contratto.

 

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